La detartrasi periodica, ovvero la pulizia dei denti fatta dal dentista, è un’attività fondamentale per mantenere i denti puliti e sani. Ci arrivano spesso molte domande su ogni quanto fare la detartrasi, se fa male, se rovina lo smalto, sulla pulizia dei denti in gravidanza e come pulire i denti a casa.
Qui di seguito proviamo a rispondere in modo chiaro e semplice ai dubbi sulla detartrasi e la pulizia dei denti.
Iniziamo con il dire che la detartrasi è un trattamento odontoiatrico professionale svolto da un’igienista dentale all’interno di uno studio dentistico.
Consiste nella rimozione in profondità della placca e del tartaro dalla superficie dei denti e delle gengive.
Infatti, la pulizia dei denti che svolgiamo a casa, per quanto accurata può essere, non arriva ad eliminare tutta la placca presente nella nostra bocca.
La detartrasi invece riesce a rimuovere il tanto antipatico tartaro e svolge la sua pulizia anche sotto il bordo gengivale, in modo da evitare gengiviti e malattie parodontali.
Inoltre, alla fine del trattamento, avviene la lucidatura dei nostri denti, per la gioia di ottenere un sorriso più splendente!
Arriviamo subito quindi alla prima domanda.
Visto che è un trattamento di pulizia importante e che previene l’insorgere di problemi più gravi…
Ogni quanto devo fare la detartrasi e la pulizia dei denti?
Generalmente la pulizia dei denti professionale è da fare ogni 6 mesi.
Dipende però dalla situazione del cavo orale di ogni paziente.
Se ci sono una maggiore predisposizione genetica alla formazione di tartaro o anche se si fuma, potrebbero essere necessari appuntamenti più frequenti.
Sarà in ogni caso l’igienista dentale a consigliarti il percorso più adatto per te.
La detartrasi fa male?
La detartrasi non è un trattamento doloroso.
Naturalmente la soglia del dolore di ognuno di noi è soggettiva e se si soffre di sensibilità dentale o altre patologie si possono percepire un piccolo fastidio.
Infatti è più giusto parlare di leggero fastidio e non dolore in merito alla pulizia dei denti dall’igienista. Fastidio che può essere riferito anche agli strumenti utilizzati, come l’aspiratore per la saliva, o le vibrazioni date dall’ablatore che è lo strumento ad ultrasuoni responsabile della rimozione del tartaro e della placca.
La detartrasi rovina lo smalto dei denti?
Che la pulizia dei denti rovini lo smalto, lo graffi o lo scheggi è una bufala.
È un trattamento odontoiatrico svolto da un’igienista dentale professionista e con strumentazione medica, non arreca danno alla nostra bocca, ma al contrario garantisce la sua salute e la sua bellezza.
Si può fare la detartrasi in gravidanza?
La pulizia dei denti non ha nessuna controindicazione per le donne in gravidanza, anzi è consigliata.
È bene però evitare i primi 3 mesi di gestazione e gli ultimi 2 perché le vibrazioni potrebbero dare fastidio al bimbo.
I cambiamenti fisiologici e ormonali che avvengono nel corpo di una donna che aspetta un bambino alterano anche i normali equilibri della bocca e si possono avere frequenti infiammazioni ed episodi di maggiore sensibilità gengivale.
Per questo è bene fissare delle sedute di controllo e detartrasi durante il periodo della gestazione: per evitare l’insorgere di malattie odontoiatriche, che non fanno bene alla salute della mamma e neppure a quella del bambino.
Infine ricordiamo che durante la gravidanza è consigliato prestare attenzione all’ingestione di farmaci, alle radiografie e all’uso di anestesia, tutti aspetti non coinvolti dal trattamento di pulizia professionale dei denti.
Come pulire i denti a casa?
Come abbiamo detto, la detartrasi è un trattamento professionale che può essere svolto solo da un’igienista dentale e che arriva dove l’igiene orale quotidiana non riesce.
Ma è importante mantenere pulita la nostra bocca, con corrette abitudini.
È fondamentale lavarsi bene i denti.
I nostri denti vanno spazzolati con il dentifricio per 2 volte al giorno, per almeno 2 minuti.
È consigliato passare lo spazzolino dopo i pasti, circa mezz’ora dopo aver mangiato, per fare in modo che le sostanze che abbiamo ingerito con i cibi e che hanno fatto abbassare il ph della nostra bocca non siano più presenti nella nostra bocca.
È bene concentrarsi su ogni dente, spazzolando o lasciando agire lo spazzolino elettrico per una decina di secondi.
Scegliamo un dentifricio fluorato se possibile o quello più indicato per le nostre caratteristiche.
Ricordiamo poi di passare il filo interdentale, o lo scovolino (ne esistono di diversi tipi) facendolo aderire ai denti.
Se vogliamo possiamo usare un collutorio, non a base alcolica ma la parte più importante è la parte meccanica effettuata da noi con lo spazzolamento e l’uso del filo interdentale.
Per una bocca sana è però anche consigliato avere uno stile di vita sano.
È bene limitare il consumo di zuccheri, di alcool e il fumo.
Benissimo, ora abbiamo sfatato alcuni dei falsi miti sulla detartrasi e ti abbiamo dato qualche informazione aggiuntiva.
Non saltare questo appuntamento importante per la prevenzione della tua salute e la bellezza del tuo sorriso!
Ti aspettiamo in studio.