Lo Scanner intraorale Trios 3 Shape

Soprattutto in passato, ma ancora oggi in moltissimi studi dentistici, la tecnica utilizzata per prendere le impronte necessarie per la realizzazione dei vari manufatti protesici o in campo ortodontico è quella tradizionale.

Si utilizza un cucchiaio anatomico porta-impronte di metallo o in silicone/plastica, viene riempito con una speciale pasta ed inserito nella bocca del paziente dando molto spesso un senso di disagio al paziente come anche soffocamento e nausea. Purtroppo il materiale non indurisce nell’immediato quindi bisogna anche resistere alcuni minuti in una situazione sicuramente non piacevole.

Ebbene nel nostro studio tutto questo è evitabile poiché ci avvaliamo dell’utilizzo dello scanner intraorale Trios 3Shape.

 

Che cos’è lo scanner intra-orale?

 

Lo scanner intraorale è uno strumento moderno con il quale si possono prendere le impronte dentarie digitalmente. In odontoiatria occorre riprodurre la realtà con la massima precisione possibile e oggi gli scanner intraorali di ultima generazione hanno un margine di errore estremamente basso.

Trios di quarta generazione è considerato da molteplici studi e pubblicazioni internazionali come lo scanner più preciso in assoluto. E’ composto da un manipolo di altissima ingegneria che all’interno contiene i dispositivi necessari alla scannerizzazione. Tramite di esso si ricevono tutti i parametri indispensabili per creare un modello 3D delle arcate dentarie.

 

 Come si usa lo scanner intra-orale?

 

Il dentista inserisce la punta del manipolo  all’interno della bocca del paziente facendola scorrere lungo le arcate dentarie. Lo scanner emette un fascio di luce che, colpendo i denti, è in grado di raccogliere  tutte le informazioni necessarie per la ricostruzione tridimensionale delle arcate stesse in modo digitale fornendo informazioni accurate sulla forma, posizione e preparazione dei denti interessati alla riabilitazione protesica visibili sul computer in tempo reale.

 

Vantaggi dello scanner intraorale rispetto alla tecnica tradizionale

 

Velocità. Per eseguire la scansione di entrambe le arcate ci vogliono meno di 5 minuti.. Nessuna attesa per l’indurimento della pasta da impronta del trattamento tradizionale. Nessun rischio di dover riprendere l’impronta, come spesso può accadere con la tecnica tradizionale .

Precisione. Lo scanner raggiunge livelli di precisione altissimi e le scansioni sono già a colori.

Meno invasività e maggiore accettazione da parte del paziente.

Comunicazione digitale diretta con l’odontotecnico quindi tempistiche molto più brevi e meno dispersione di informazioni.

Riduzione dei tempi dell’intero trattamento. Minor numero di viste e sedute più brevi.

Inoltre, ma non meno importante, meno utilizzo di materiali con conseguente rischio di contaminazioni batteriche e virali sulle superfici delle impronte e dei modelli tradizionali.

 

Svantaggi:

L’unico svantaggio per il paziente è che questa apparecchiatura non è utilizzabile al momento per ogni tipo di esigenza a livello dentale ma fortunatamente è applicabile nella maggior parte dei casi. Lo svantaggio principale è in realtà per il dentista perchè questa tecnologia è molto sofisticata e quindi è un grosso investimento da affrontare. Costo che però è ampiamente giustificato dai vantaggi che si ottengono nei trattamenti e nella soddisfazione e compliance dei propri pazienti